Rivoluzione in ...erba
E così si passa ad uno sconvolgimento totale.
Bisogna risolvere tre problemi in una sola volta:
1- le pietrine che hanno intasato definitivamente i tubi;
2- ricreare la superficie emersa, con altri materiali e che sia facile a pulire;
3- cambiare o meno il fondale?
Le tartarughe vengono alloggiate in via momentanea in una grande bacinella, di quelle per il bucato, con il loro riscaldatore (almeno cercavo di mantenere la temperatura stabile!).
Viene completamente svuotato l'acquaterrario, ripulito e smontato. Con l'aiuto di mio padre, ricostruiamo le tubature sottostanti con i vari raccordi...una faticaccia.
Le pietrine le filtro tutte, eliminando quelle più piccole e leggere...una fatica ancora maggiore, diciamo uno strazio!
Il tutto mentre si attende che il silicone si solidifichi.
Viene anche progettata e realizzata la nuova isola:
su di un pezzo di plastica dura, modellata su di una fiamma, vengono siliconati un tappetino di erba sintetica e delle piccole pietre.
La nuova piattaforma sarebbe stata removibile, per facilitare pulizia ed eventuali altri sconvolgimenti d'ambiente.
Le tarte, che possono rientrare nella loro casetta solo dopo una settimana circa (anche per essere certi che il silicone abbia perso ogni sua minima tossicità - anche se usato quello neutro). Per loro ora c'è moltissimo più spazio, in quanto la nuova isola permette anche di nuotare sotto di essa, essendo sottili e sollevata più delle altre finora adottate.
L'unico problema finora riscontrato è che i fili di erba tendono a staccarci...ed a diventare cibo di qualche tarta affamata.
5 Comments:
vedremo il risultato finale!!
...finalmente sono riuscita a vedere le tue tartarughe!!!
Grande Giulia!
siamo a marzo 2006, ma queste cazzo di tartarughe che fine hanno fatto?
Ma come che fine hanno fatto? Sono sempre lì felici con l'alloggiamento in erba.
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